/ Molto R/do Padre, Feci questa mattina l'offitio, che V.R. s�
con N.S. et gli lessi il capitalo 25.della constitutione di Papa
Gregorio 13) dove si dice, statim ejiciantur. La S/ta sua rispose,
che prima di casciare, gli si minacciasse, che se non si emendas-
jTsero, sariano cacciati. Io risposi quello che mi occorse: ma la S/ta
sua tuttavia comando, che prima si facesse la commonitoria, come
si fa nella scommunica. Io dissi, che la constitutione dice, statim
ejiciantur. La S/ta sua rispose, che questi quando sanno casciati
con tal violenza, poi fanno peggio, etc.
Monsig/r Datario mi ha detto, che Florentio Serclaes bavera il
canonicato, et di piu che vacano due altri canonicati in partibus,
et cha vediamo � chi si converr� darli; la R.V. si serva di questo
avviso. Io ho l'inclusa fede per uno, che in Brussele vorrebbe un
canonicato: ma non so perche via servirmi di questa fede. Se la R.
s� il modo, � la via, faeaia la charit�. Ora pr� me.
Di casa li 4 di Agosto 1616. Di V.R. servo in X� R, Card.Bellarmino. (adresse):
Al ^/to R/do P.Rettore del Collegio Germanico.
(cachet)
Rome.Archiv.del Coll.German. n.LV fol.132. autogr.