Page:Notizie circa la Galleria del Collegio Romano.djvu/13

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Non fu posto in essecuzione quanto il P.Kircher haveva concepito
forsi perche non presentò il sopradetto foglio, a cui non si trova
risposta in alcun registro delle lettere; o perche il medesimo era
occupatissimo nelle stampe delli libri pubblicati, e poi per
le indisposizioni contratte, per le quali patì gravi malattie, e
finalmente nell'anno 1660 e di 22 del X.bre fu chiamato
da Dio a ricevere in Cielo il premio delle sue fatiche, nell'anno
80 di sua età dopo haver patito molti dolori a cagione delle
pietre, le quali furono trovate in numero di 30 e piu tra
piccole e grosse.
Restò dopo la di lui morte tutto ciò che vi era in custodia
di un suo compagno fello coadiutore, il quale occupato in altre
faccende, e non pienamente capace di tale impiego, non potè haverne
quella cura, che vi doveva, perche non si perdesse l'operato sino
a quel tempo. Partito poi questo da Roma correva per le mani
di molti la chiave del cancello, e da varii non esperti vi si
introducevano ad ogni minima instanza persone secolari e di ogni
condizione; siche in breve tempo restarono le machine fabricate
dal P. Kircher spettanti alla facoltà idraulica e magnetica infrante
e guaste siccome molte cose furono tolte, e in particolare le
piu singolari medaglie antiche che vi erano in una copiosa
raccolta donata al Collegio Romano dall'insigne Benefattore del
Cardinale Ugo Boncompagni insieme con la sua libreria .
che perciò si ridusse in stato, che pareva un cadavero della
Galleria sin a quel tempo celebrata, e solamente ne riteneva il
nome, onde lì Forastieri allettati dalla fama di essa si stimavano
burlati, quando vi si ammettevano, e da molte persone di
conto più volte ho udito, che non era decoro della compagnia
e del Collegio Romano il farla vedere, e molti informati con
raggione biasimavano la trascuraggine , e la ingratitudine
che si mostrava alli defonti Benefattori.
Questi e altri motivi ragionevolissimi mossero il P.
Angelo Alemanni Rettore del Collegio Romano nel 1698 a raccorre
quel poco avanzo che vi era, e volendo che una camera
inclusa in quel recinto diventasse Cappella per uso delli infermi,
desiderò che il P. Bonanni chiamato poco prima nel Collegio Romano
prendesse la cura di fare trasportare a qualche camera
ciò che vi era, e la Giustizia richiedeva fosse conservato per
adempimento della Volontà del pio Testatore, e promesse giurate
dalli superiori della Comp.
Fu perciò stimato luogo a proposito un braccio di corridore