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-ticherò certo, di Z.R. nel Santo Sagrificio della Messa faccendone Specialissimo memento; (il che certo farà per me come ne son sicuro), acciò il Bambinello Celeste si degni concederle tutte quelle grazie che più sono confacenti al suo stato, e faccia rifiorire e ritornare nel prestino splendore la sua tanto degna e sì perseguitala Congregazione: Gradisa, mio Rndo Padre, le sincere espressioni del rispettoso affetto che nutro per Z.R., e del pari accolga benignamente gli auguri e le felicitzioni che per mia parte le dirigge I Nomo P. Abbate, e tutta quest Communità. E da mia parte ancora faccia i medesemi al Fratel Marcheloi, ed agli altri suoi degni Confratelli, ed al Sig<sup>r</sup> Checchino
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certo, di V.R. nel Santo Sagrificio della Messa faccendone Specialissimo memento; (il che certo farà per me come ne son sicuro), acciò il Bambinello Celeste si degni concederle tutte quelle grazie che più sono confacenti al suo stato, e faccia rifiorire e ritornare nel prestino splendore la sua tanto degna e sì perseguitala Congregazione: Gradisa, mio R.ndo Padre, le sincere espressioni del rispettoso affetto che nutro per V.R., e del pari accolga benignamente gli auguri e le felicitzioni che per mia parte le dirigge I Nomo P. Abbate, e tutta quest Communità. E da mia parte ancora faccia i medesemi al Fratel Marcheloi, ed agli altri suoi degni Confratelli, ed al Sig<sup>r</sup> Checchino

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certo, di V.R. nel Santo Sagrificio della Messa faccendone Specialissimo memento; (il che certo farà per me come ne son sicuro), acciò il Bambinello Celeste si degni concederle tutte quelle grazie che più sono confacenti al suo stato, e faccia rifiorire e ritornare nel prestino splendore la sua tanto degna e sì perseguitala Congregazione: Gradisa, mio R.ndo Padre, le sincere espressioni del rispettoso affetto che nutro per V.R., e del pari accolga benignamente gli auguri e le felicitzioni che per mia parte le dirigge I Nomo P. Abbate, e tutta quest Communità. E da mia parte ancora faccia i medesemi al Fratel Marcheloi, ed agli altri suoi degni Confratelli, ed al Sigr Checchino