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Evan. che Leontio habbi mosso il petto à Thaicosama contro il Duce Augustin, contro i Christiani lo credo ben, perch’egli sò quanto traditor sia et infame: mà non sia hoggi Evandro vero herede del Regno se nol farò pentire del temerario ardire non vuò più perder tempo. <center>Atto 2o scena seconda</center><center>Leontio solo.</center>
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Evan. che Leontio habbi mosso il petto à Thaicosama contro il Duce Augustin, contro i Christiani lo credo ben, perch’egli sò quanto traditor sia et infame: mà non sia hoggi Evandro vero herede del Regno se nol farò pentire del temerario ardire non vuò più perder tempo. <center>Atto 2<sup>o</sup> scena seconda</center><center>Leontio solo.</center> <br> Leon. Leontio tradir, Leontio infame farò pentir Leontio delle sue frodi e inganni ò fanciullo arrogante ch’ancor bagni di latte la lingua, e pur ardisci tanto oltre sollevar il tuo pensiero. Hai stuzicato l’ira del mio petto sdegnato, hor tanto hai guadagnato; ama pur, <sic>ama</sic> à posta tua il Duce, farò che questo amore in odio et in rancore hor, hora si converti; prometti l’opra tua, spandi le tue promesse, adopra pur preghiere, i pianti e le querele, rimproverà à tuo padre le fatiche del Duce l’amor di padre al figlio, che ti farò veder, ch’in van tentasti impresa tale, invano contro di me t’armasti <br> e qualche
Leontio solo <br> Leon. Leontio tradir, Leontio infame farò pentir Leontio delle sue frodi e inganni ò fanciullo arrogante ch’ancor bagni di latte la lingua, e pur ardisci tanto oltre sollevar il tuo pensiero. Hai stuzicato l’ira del mio petto sdegnato, hor tanto hai guadagnato; ama pur, <sic>ama</sic> à posta tua il Duce, farò che questo amore in odio et in rancore hor, hora si converti; prometti l’opra tua, spandi le tue promesse, adopra pur preghiere, i pianti e le querele, rimproverà à tuo padre le fatiche del Duce l’amor di padre al figlio, che ti farò veder, ch’in van tentasti impresa tale, invano contro di me t’armasti <br> e qualche
 

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Evan. che Leontio habbi mosso il petto à Thaicosama contro il Duce Augustin, contro i Christiani lo credo ben, perch’egli sò quanto traditor sia et infame: mà non sia hoggi Evandro vero herede del Regno se nol farò pentire del temerario ardire non vuò più perder tempo.

Atto 2o scena seconda
Leontio solo.


Leon. Leontio tradir, Leontio infame farò pentir Leontio delle sue frodi e inganni ò fanciullo arrogante ch’ancor bagni di latte la lingua, e pur ardisci tanto oltre sollevar il tuo pensiero. Hai stuzicato l’ira del mio petto sdegnato, hor tanto hai guadagnato; ama pur, ama à posta tua il Duce, farò che questo amore in odio et in rancore hor, hora si converti; prometti l’opra tua, spandi le tue promesse, adopra pur preghiere, i pianti e le querele, rimproverà à tuo padre le fatiche del Duce l’amor di padre al figlio, che ti farò veder, ch’in van tentasti impresa tale, invano contro di me t’armasti
e qualche