Page:Il mappamondo cinese del P. Matteo Ricci.pdf/40

From GATE
This page has not been proofread


Per completare e per perpetuare questo insegnamento orale, il Ricci fin dal 1595 pose mano all'apostolato della penna, da lui tenuto per importantissimo in Cina [1]. Ammaestrato dalla propria esperienza, egli venne subito alla conglusione "che nella Cina si ha da fare molto frutto per via di libri e de nostre scientie" [2]. Uno dei suoi più grandi discepoli, il futuro Cancelliere dell'Impero, Paolo Siücoamcchi [Hsü Kuang-ch'i] 徐光啟 lo confermava in queste sue ideee, anzi non faceva altro che esortarlo a scrivere sempre altri libri "dicendo questo essere l'unico mezzo per dilatare e stabilire la Cristianità nella Cina" [3].

Quindi è che, applicatosi con tenacia all'arido studio della difficilissima lingua cinese, in pochi anni arrivò a possederla come pochissimi Europei fino ai nostri giorni l'hanno mai posseduta. Ed ecco che, alla richiesta di Cchienciae [Ch'ien Chai] 乾齋 [4], Principe di

  1. Cfr. R., I, pp. 454, 593; II, pp. 298, 331, 336, 337, 343, 362, 372, 375, 384.
  2. R., II, p.257.
  3. R., II, p. 276.
  4. Il nome dato da Ricci a questo Principe "Chienzae" 乾齋, irreperibile altrove, si legge al principio di una antica copia dell' Amicizia 交友論 conservata nella VE., la quale nel margine porta questa indicazione bibliografica 吉安府彭奇寫. Fin dal principio vi si legge: 答建安王卽乾齋子友論 , ossia Trattato sull'Amicizia in risposta al Principe di Kienan [Chienngan], cioè il Filosofo Cchienciae. Questo titolo corrisponde bene all'altro che si legge sulla copia della traduzione italiana di questo trattatello conservataci nell'Archivio della Pontificia Università Gregoriana di Roma (t. 292, pp. 189-200), titolo che è concepito in questi termini: Risposta del P. Matteo Ricci da Macerata della Compagnia di Gesù intorno all'amicitia al Re Chiengan Chienzai. Tradotta dalla lingua cinese in italiano dal medesimo autore. Ciò farebbe pensare che la traduzione del Ricci, basata certamente sopre un'edizione anteriore a quella della PCLC., IV, fu fatta sopra un esemplare simile a quello della VE. Nella SM. c. 102, questo Principe porta il nome di Tuozié [To Chieh] 建安康懿王多幯. Egli assunse il titolo di Principe nel 1573 e morì nel 1601.