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Molto ill.re Sig.or Cugino, In questo istesso giorno scrivo di mia mano una buona lettera al Vicario di Montepulciano per conto del Sig.or Francesco Maria. Sperarei che la lettera facesse qualche profitto, se il Vicario non fusse invechiato in simil modo di procedere. Se il Sig.or Ugo havesse voluto seguitare il mio consiglio, saria partito di Montepulciano questo Vicario, quando fu ferito dal Sig.re Gio. Andrea Ricci, ma il Sig.or Ugo ha per buona regula di governo mantenere i ministri et defendergli. Mi dispiace assai che la Sig.ra Agnese habbia periculato in questo primo suo parto, ma voglio sperare che li altri saranno piu sicuri. Prego à tutti da Dio ogni contento. Di Roma li 18 di febraro 1617.
Di V.S. M.to Ill.re
Cugino aff.mo per servirla
Il Card. Bellarmino.
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Al M.to Ill.re Sig.or il Sig.or Antonio Cervini
Montepulciano