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Molto ill.re sig.ra sorella. Ringratio V.S. dell'orationi che ha fatte et fatto fare per me. Io sto bene,eccetto che non posso ancora dire la Messa per l'impedimento del braccio sinistro, che non è finito di risanarsi, ma va sempre migliorando. Ma quando io fussi morto, non doveva V.S. pigliarsi tanto fastidio, essendo io maturo et restando Monsig.or di Tiano, nostro nipote, che la tiene per madre. Iddio dia à V.S. et al suo consorte ogni prosperità. Di Roma li 23 di Luglio 1616.
Di V.S. M.to ill.re
Fratello aff.mo
Il Card. Bellarmino.
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Se il Sig.or Bartoletto ha dismesso l'affitto, come intendo, et V.S. non ha vigna, et desidera di nuovo quella piccola, per la quale gli pagavo 45 ò poco piu, può ripigliarle, che tornarò à pagargli.
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Alla M.to ill.re Sig.ra Sorella, la Sig.ra Camilla Bell.
Montepulciano