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Molto Rev. M.re come sorella. Desidero di fare ogni servitio à V.R. et à cotesto Monastero, ma non potendomi ingerire nelli negotii di che lei mi scrive, toccando detti negotii al Sig.re Cardinale Caetano, che è qua, ò vero à cotesto Sig.r Vicario, è necessario che V.R. ricorra all'uno ò all'altro, che spero restarà consolata et aiutata. In altre occorrenze me li offero, et alle sue orationi mi raccomando. Di Roma li 2 di Aprile 1616.
Di V.R.
Come fratello
Il Cardinale Bellarmino.
Madre Abbadessa delle Monache di S.Giovanni. Capua.
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Alla M.to Rev. M.re l'Abbadessa delle Monache di S.Giovanni di Capua.