Page:EBC 1615 08 08 1606.pdf/1

From GATE
This page has been proofread

Reverendo Padre, Vi si ricorderà che appellaste à me dal giuditio fatto contra di voi dal Padre Abbate Generale, nel tempo del Capitolo generale, pretendendo essere gravato con esser dichiarato discolo et carcerato. Io ho fatto venire tutte le scritture fatte in questa materia nel capitolo, et per aggionta mi è stata mandata l'informatione presa contro di voi di cose gravissime. Hora io, omnibus consideratis, vi dico che li superiori vi hanno usata troppo misericordia, et però entrate in voi stesso, et cominciate à servirà Dio con piu timore et zelo che per il passato, altrimenti Iddio et li Superiori saranno contra di voi piu severi che voi non potete imaginarvi. Haverete visto l'infelice fine di N. il quale era stato tanto tempore Priore et Visitatore, et tolerato da Dio con molta patienza, come anco da superiori, et alla fine si è scoperta per divino giuditio la sua malitia, et la divina giustitia l'hà condotto dove meritava. Iddio vi tenga in sua custodia. Di Roma li 8 d'Agosto 1615.