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Ill.mo et R.mo Sig.r mio oss.mo.
Rendo infinite gratie à V.S. Ill.ma di quanto si è degnata svisarmi del particolare della Benda della Santissima Madonna, et gli resto obligatissimo delle diligenze usate con li miei Padri Celestini in questo proposito. Già si è inteso molti giorni sono quello che scrive V.S. Ill.ma cioè che la santa reliquia si trovava in Venetia, di che ne ringratiai S.D.M. sperando che si possi rihavere per ritornarla al suo solito luogo.
Il Padre Generale de Celestini manda questi tre suoi Padri costi per far'quanto bisogni in questa occorrenza, et per dare ogni possibile sodisfattione per quello che spetta alla religione à chi bisognarà. Supplico V.S. Ill.ma che gli siano raccomodati, et la loro religione insieme che d'ogni gratin che loro riceveranno dalla benignità di V.S. Ill.ma gli ne restarà io con tutta la religione Celestina obligatissimo et facendogli humillima riverenza gli prego da Dio ogni desiderata felicità. Di Roma il di 29 di Marzo 1613.
Di V.S. Ill.ma et R.ma
humilissimo servitore
R. Card.le Bellarmino.
S.r Card.le Barberino.