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Pax Christi

Io benche sia molto occupato nella salute dell'Infedeli in questa città di Genova, dove Dio per hora mi vuole, tutta via hò voluto mostrar à lei, come à tutte coteste care spose del mio amatissimo Giesù il gran desiderio che hò della loro perfettione, con scrivervi queste righe. Sappiate donque sorelle mie, che tutta la vostra perfettione consiste nel staccarvi affatto da tutto il creato per esser una volta per sempre degne habitationi di quel sposo celeste, il quale non richiede da voi altro per dote, se non heroiche gemme di singolari virtù. Sia donque l'essempio de'Santi magi (di cui la festa si celebra domani) per tutta la vita vostra; i quali havendo veduto comparir dal cielo una straniera stella, abbandonarono subito i loro Regni per andar alla cerca del nato bambino; così à punto è succeduto à ciascheduna di voi altre che essendo per avanti somemersa nella vanità mondana il benigno Signore per sua mera pietà le diede particolare lume per mezzo del quale tirò un calcio à questo fallace mondo, e se nè andò cercando Christo in cotesta Sacra Religione. Mà avvertite bene, sorelle mie, l'inganni del nemico infernale, perche molti hanno perduto il lume, che havevano per attacco à qualche cosa ancorche di gran divotione; essendo che tutto quello che si vede sotto il cielo non fà per voi mentre il vostro fine è stato d'haver solamente Dio, nel quale si trova la Somma felicità, la Somma contentezza, la Somma richezza, la Somma grandezza, e la Somma sodisfattione e fuor di luy ogni cosa à vana, noiosa, finta, et inquieta; e ciò che dico, non solamente fù da me per pratica conosciuto, mà anche è stato provato da molte persone di gran giudizio, dottrina e spirito, i quali unitamente affermarono che le cose mondane non solamente sono finte, et ingannattici, mà anche partoriscono nel cuor di chi le cerca nuovi tormenti, nuove croci, e nuove ambitioni. Laonde disse il glorioso dottore della Santa Chiesa Agostino santo, dopo d'haver assaggiato il sapore di molte, e varie cose mondane: fecisti nos Domine ad te, et inquietum est cor nostrum donec requiescat in te. Hora già che la somma bontà con havervi tirato à se mi hà fatto capir la falsità di questo misero e transitorio mondo, e la verità nel cercar solamente Dio, centro del cuor humano, dovete custodire questo speciale lume donatovi da Dio, con

[Margine:] A Suor Francesca Rossi nel Monastero di Santa Maria di Basicò nella Città di Messina